Lo sport in funzione educativa in nome dei Diritti Umani

“Giovani per l’Europa: educati al benessere dalla Buona Scuola”: un tema d’attualità posto al centro di un convegno proposto da una realtà internazionale come U.P.K.L e rivolto a dirigenti sportivi, insegnanti, protagonisti del mondo della scuola e dello sport nel nostro Paese. Di scena, all’Itis B. Cavalieri di Milano, lo Sport Educazione, la nuova dimensione voluta dall’Unione Europea nel quadro del progetto “Educazione dei giovani attraverso lo sport”, ispirato dal Consiglio d’Europa e fatto proprio dalla Commissione HEPA che nel giugno 2015 ha emanato una Raccomandazione che sancisce la volontà degli Stati Membri a consolidare la Pace tra i popoli attraverso l’educazione alla consapevolezza dei Diritti Umani. 

Il nuovo credo, che affianca alla dimensione agonistica dello sport quella educativa-cognitiva, ha già trovato risposte in Italia a livello governativo e ministeriale. Il dicastero di Istruzione, Università e Ricerca ha firmato lo scorso aprile un protocollo d’intesa con U.P.K.L., istituzione internazionale di diritto belga impegnata nella promozione dei Diritti Umani, uno dei cardini della nuova realtà educativa tramite lo sport. U.P.K.L. ha visto di recente il plauso di Mary Shuttleworth, presidente di Human Rights Youth, per il lavoro di sensibilizzazione svolto a livello istituzionale in Europa.

Non a caso il filmato sui Diritti Umani proposto dall’Onu ha introdotto i lavori del convegno coniugando passione e impegno civile. La platea, attentissima, ne ha colto ogni sfumatura. Sul palco si sono avvicendati Fabrizio Azzolini, Coordinatore del Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori nella Scuola; Marco Campione, al M.I.U.R. Capo Segreteria del Sottosegretario di Stato; Emanuele Fiano, Capogruppo Pd in Commissione Affari Istituzionali, Responsabile Riforme e Sicurezza della segreteria nazionale del PD; Corrado Genova, Segretario Generale U.P.K.L.; Igor Lanzoni, HEPA Focal Point – EU Expert Group, Presidenza Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari Regionali, Autonomie e Sport; Aldo Piatti, Dipartimento programmi educativi per la disabilità di U.P.K.L.

Dopo il saluto di Franca Lodigiani, Dirigente Scolastico dell’Itis Cavalieri, Corrado Genova è intervenuto per U.P.K.L. segnalando un impegno civile sviluppatosi nell’arco di 15 anni, per la realizzazione di un quadro giuridico producente: «Abbiamo sognato una visione, è diventata realtà». Il testimone è  stato immediatamente raccolto da Marco Campione, tra i massimi esperti della Legge 107 (“La Buona Scuola”), figura di riferimento per la stesura dei nuovi programmi educativi che dalla normativa discendono, artefice del Protocollo d’Intesa M.I.U.R. – U.P.K.L.

Campione ha esortato i presenti a «un impegno senza riserve nel realizzare il programma educativo denominato “Giovani per l’Europa educati al benessere dalla Buona Scuola”. Nel richiamare quanto la Legge 107 già preveda con la «volontà di sviluppare percorsi educativi sul tema dei Diritti Umani e dello Sport», ha messo in evidenza la figura dell’European Social Sport Coach promosso e certificato da U.P.K.L. che consente l’immediata erogazione del servizio educativo nelle scuole italiane elementari e medie a partire dal prossimo settembre.

Il significato politico di questa scelta è stato ribadito con forza dall’onorevole Emanuele Fiano, che ha invitato a una seria riflessione: «Il tema dei Diritti Umani appartiene alle scelte responsabili di ciascun individuo, in ogni momento e in ogni luogo. Nella Scuola dobbiamo creare le condizioni necessarie allo crescita fisica morale e intellettuale dei giovani, ma è nell’esempio e nella concretezza delle scelte quotidiane che manteniamo la condizione della pace così faticosamente costruita negli anni, elemento indispensabile per lo sviluppo e il benessere di tutti, un desiderio che spinge, ogni giorno, una moltitudine di persone a fuggire dalla miseria, dalla violenza e dalla paura».

Il dottor Lanzoni, componente di HEPA Focal Point – EU Expert Group  ha poi illustrato l’importanza del lavoro svolto dalla Commissione XG HEPA che traspare dall’attenta lettura della Raccomandazione votata a Lisbona il 25/26 giugno 2015 (tutti gli atti all’interno del sito www.europe-upkl.eu/).

 

Le attese delle famiglie sulle politiche educative sono state illustrate da Fabrizio Azzolini, che rappresenta ben 7 organismi genitoriali italiani. Azzolini ha prospettato ai giovani «un futuro nello studio che contempli il valore dei comportamenti, non tramite slogan ma attraverso esempi pratici, che facciano capire loro che il diverso ha bisogno di ascolto e di vicinanza, altrimenti diventa il bullo che offende, denigra, picchia. Gli studenti, i genitori e docenti devono integrarsi per far si che si compia quel Patto di Corresponsabilità Educativa essenziale agli studenti che vogliono formarsi inseriti in quell’Europa che deve divenire il loro luogo di lavoro. Infatti il singolo Stato non ha più ragione di esistere, il lavoro sotto casa non c’è più, bisogna andarlo a cercare, allora ecco lo sguardo sull’Europa da uomini, sportivi, professionisti e perché no, certamente da bravi ed efficienti genitori». Per questo il FoNAGS guarda con vivo interesse all’intesa M.I.U.R. – U.P.K.L.

 

Il valore pedagogico dei Diritti Umani unito ad una didattica accessibile a tutti, perché nessuno si senta inabile nella sua diversità ma la disabilità sia vissuta come elemento arricchente – i disabili vanno quanto più possibile aiutati ad essere autonomi – è stato al centro dell’intervento di Aldo Piatti e dalla sala del Presidente, Pierangelo Santelli, del Comitato Paralimpico Italiano della Lombardia.

 

Dalla platea è intervenuto il professor Andrea Gatti, Dirigente scolastico a Milano, che ha messo in risalto come la scuola necessiti di realizzare in tempi brevi il cambiamento puntualizzato nella Legge 107 e come l’azione di U.P.K.L. possa accelerare in positivo questo processo, a partire dai Licei Sportivi e Pedagogici dove è necessario e auspicabile l’inserimento della certificazione delle competenze degli studenti, come processo di sostegno e raccordo con il mondo del lavoro.

 

Sul fronte della formazione dei docenti, raccogliendo l’auspicio del dottor Campione, è stato sottolineato l’impegno di tutti e il valore messo in campo da U.P.K.L. per migliorare e sviluppare piattaforme facilmente accessibili per la formazione permanente degli insegnanti dello sport a cui è bene guardare anche per il mondo della scuola