NewTuscia – OSPITALETTO (BRESCIA) – Lunedì 25 novembre la sala polifunzionale Bergamini di Ospitaletto di Brescia ha ospitato un incontro di grande qualità a conclusione di un Corso articolato in cinque serate – 4 altrettanti lunedì consecutivi -, promosso dall’amministrazione Comunale di Ospitaletto e da U.P.K.L., associazione internazionale con sede a Bruxelles che promuove la figura dell’European Social Sport Coach in ossequio alla promozione dei Diritti Umani nei Paesi dell’Unione Europea in ambito di Arti, Mestieri, Professioni e Discipline Sportive.
Il corso ha visto la partecipazione di 19 operatori che hanno conseguito la certificazione di European Social Sport Coach, unitamente a 9 società del territorio che hanno ricevuto la targa che ne attesta la conduzione nel rispetto dei Diritti Umani.
In conclusione di serata, animata dalle performance di due artiste come Marcia Sedoc e Ausilia Minasi in ossequio alla Giornata contro la violenza sulle Donne, la città di Ospitaletto è stata insignita della targa di “Città Europea dell’educazione ai Diritti Umani” , consegnata al primo cittadino Giovanni Battista Sarnico, affiancato dall’assessore allo Sport Massimo Reboldi, che molto si è speso nell’iniziativa, d’intesa con Francesco Bonometti, Presidente del Coordinamento Associazioni Sportive del territorio.
L’appuntamento di Ospitaletto ha visto l’adesione del Capo di Gabinetto della Prefettura di Brescia, dottor Stefano Simeone e dell’onorevole Alfredo Bazoli, oltre al dottor Alessandro Felloni, presidente dell’Istituto Italiano per la Certificazione della Qualità. Tutti hanno plaudito alla nuova identità di Ospitaletto, prima città italiana che promuove l’educazione dei giovani all’insegna dei Diritti Umani, in ossequio alle Raccomandazioni della Commissione Europea XG HEPA che sin dal 2015 ha sancito la svolta educativa nel segno dei Diritti Umani.
Il percorso illustrato da Corrado Genova, Segretario Generale di U.P.K.L. ha messo in evidenza il valore, attribuito e riconosciuto da parte della Commissione Europea, del programma European Social Sport Coach strumento per realizzare il modello sociale di Comunità Attive, articolate da Sistemi Attivi in Ambienti Attivi abitati da Cittadini Attivi che basano le relazioni sul rispetto dei Diritti Umani.
Corrado Genova ha reso visibile lo spirito del binomio Sport-Educazione suggellando il patto sociale tra i giovani e le istituzioni attraverso il passaggio di mano della targa di “Città Europea dell’educazione ai Diritti Umani” da U.P.K.L. ai giovanissimi sportivi di Ospitaletto, al Sindaco.
Un segno: i Diritti Umani la normalità del bene.